Descrizione
Un esemplare unico in Italia, di appena dieci prodotti per tutto il mondo: la Infinity Black Venom, nella sua versione DLC 5.4” Sight Tracker
La SVI Guns, altrimenti nota come Infinity Firearms, è un’azienda texana divenuta famosa per le sue pistole di derivazione 1911 tra le prime ad impiegare un design modulare, con fusto in acciaio e gruppo impugnatura/grilletto in polimero rinforzato in fibra intercambiabile tra i vari modelli.
Le pistole 1911 della Infinity sono divenute molto famose tra i tiratori IPSC, ma nel corso degli anni complice anche la competizione della rivale STI nel campo delle 1911 da competizione d’elevata qualità di produzione industriale, l’azienda si è specializzata nella creazione artigianale di design unici, spesso ideati dai committenti e prodotti in pochissimi esemplari.
È proprio questo il caso: la Infinity Black Venom DLC 5.4” Sight Tracker, è un’autentica meraviglia concepita dal designer Chris Ha e realizzata in soli dieci esemplari.
Realizzata su fusto e carrello in acciaio al carbonio, con impugnatura di tipo Double Undercut a presa alta e guardia del grilletto in alluminio, questa splendida Infinity Black Venom DLC 5.4” Sight Tracker deriva la sua denominazione dalla lunghezza di canna, sulle superfici metalliche, c’è un accattivante tema che ricorda la tela di un ragno.
Caricatore bifilare da 19 colpi, camerata per il calibro .40 Smith & Wesson.In questo modo si coprono tutte le basi del tiro IPSC/FITDS e USPSA, per il quale la Infinity Black Venom è autorizzata in numerose categorie. Munita di un sensibilissimo e fluido scatto in singola azione dal peso di 1,13 chili, la Black Venom presenta anche un cane flush senza cresta, sicura manuale ambidestra al fusto, perni passanti in acciaio al carbonio, e di alcune componenti in titanio. Sul carrello troviamo un mirino fisso con riferimento in fibra ottica da .100 x 1mm e una tacca di mira regolabile Absolute Target Zero della stessa Infinity; una scanalatura “Sight Tracker” sulla superficie del carrello facilita l’allineamento degli organi di mira per una più fluida e rapida acquisizione del bersaglio.
Solo questo esemplare è giunto in Italia e presenta il numero di matricola 1